Novoli - Audace Legnaia 1-1
Novoli: Stellini, Atticciati, Bacci, Martinez, Guerrini, Loayza, Brazzini, Picchi, Pelli, Caccialupi, Mocali.
A disp.: Baljinca, Paglia, Staton.
All. Lorenzo Bini
Audace Legnaia: Volpi, Chiari, Biondi, Romei, Burgalassi, Sbuelz, Marazita, Longosci, Cecchi, Rossi, Giorgetti.
A disp.: Martini, Carnevale, Mori, Marzi, Nardi, Tizzanini, De Carlo, Pallini, Ducci.
All. Alessandro Rivi
Arbitro: Sig. Cenni di Firenze
Reti: Cecchi, Pelli
Le poche partite rimaste e la distanza dal quint’ultimo posto costringono il Novoli a pretendere la vittoria anche contro la capolista Legnaia, che dal canto suo sente ancora il fiato sul collo dell’Olmoponte Arezzo e non può certo considerare cosa fatta la conquista del titolo regionale. Il match comincia con un ritmo decisamente lento e nei primi venti minuti si annota solo una punizione di Loayza sulla quale svetta Atticciati senza inquadrare lo specchio.
Al 24’ comincia a farsi vedere la squadra di Rivi con le conclusioni prima di Burgalassi e poi di Cecchi che non spaventano Stellini.
Dieci minuti più tardi invece si sblocca il risultato: gli ospiti battono velocemente una punizione innescando sulla sinistra Giorgetti il quale appoggia al limite dell’area per Cecchi, bravo a controllare e calciare in porta trovando l’angolino opposto complice anche una leggera deviazione che rende la traiettoria imprendibile per il portiere: 0-1.
Passano solo due minuti e la difesa del Novoli dimostra di non aver imparato la lezione visto che ancora una volta concede a Cecchi lo spazio per rientrare e calciare dal limite, superlativo questa volta Stellini nel deviare in calcio d’angolo con la mano di richiamo.
Si va a riposo senza ulteriori sussulti, con la squadra di Bini poco concreta in fase offensiva complice l’assenza praticamente di tutti i centravanti, eccezion fatta per Pelli che deve reggere da solo il peso dell’attacco.
Nella ripresa il Novoli parte con un appiglio migliore degli avversari e al 48’ sfiora il pareggio: punizione dalla sinistra con incornata di Bacci, Volpi blocca a terra forse al di là della linea scatenando le proteste dei locali.
Il sig. Cenni, sicuramente non ben posizionato, decide di non assegnare il gol lasciando tutti quantomeno con il beneficio del dubbio.
I rimorsi della squadra di Bini vengono però cancellati due minuti più tardi, quando Brazzini recupera palla grazie ad un ottimo pressing e appoggia per Pelli, il quale da distanza ravvicinata batte a rete trafiggendo Volpi: 1-1.
Un gol che ispira decisamente l’attaccante locale, il quale poco dopo tenta due volte la conclusione dal limite: la prima è strozzata e termina abbondantemente sul fondo, la seconda invece è un pregevole tiro a giro che si spegne di poco alla sinistra della porta. Pelli avrebbe un’altra clamorosa chance al 64’, quando sulla spizzata di Brazzini si ritrova davanti a Volpi ma calcia sbilanciato e non centra lo specchio.
L’attaccante del Novoli trova però il modo di rovinare una più che discreta partita facendosi espellere per doppia ammonizione, reo di aver allontanato il pallone; una sanzione decisamente evitabile, considerando che il direttore di gara l’aveva avvertito e graziato più volte fino a quel momento. Perso l’unico attaccante a disposizione, Bini schiera in avanti Staton nella speranza che, pur non giocando nel suo ruolo, possa dare un contributo dal punto di vista della corsa. La verità però è che per il neo-entrato arancioblù reggere da solo il reparto è praticamente impossibile, così che il Legnaia può ricominciare ad attaccare a testa bassa sicuro di non rischiare più niente in fase difensiva.
Al 70’ un rinvio del portiere trova direttamente Pallini, che da posizione defilata fa partire un ibrido tra tiro e cross che non frutta niente e si perde in fallo laterale. Poco dopo è invece Ducci a provarci dal limite, ma la sua conclusione è debole e viene bloccata a terra da Stellini.
Il portiere del Novoli è decisivo in questo frangente, in quanto domina il gioco aereo uscendo con sicurezza su tutti i traversoni messi in mezzo dagli avversari. Al 93’ è però Bacci a salvare il suo portiere, con un intervento miracoloso a ribattere il tiro a botta sicura da due metri di Nardi.
Nel finale il sig. Cenni, autore di una direzione un po’ troppo supponente con tante spinte non fischiate per la smania di arbitrare “all’inglese”, concede al Legnaia una punizione sulla fascia destra decretandola come ultima azione della gara; la battuta di Marzi trova sul secondo palo Mori, che però si divora la rete della vittoria praticamente sulla linea di porta.
Al triplice fischio dell’arbitro le squadre tornano dunque nello spogliatoio con un punto a testa che serve poco a entrambe: nonostante l’ottima prestazione, la salvezza rischia infatti di diventare un miraggio per il Novoli che sente incombere il presagio della matematica.
Dall’altra parte il Legnaia non può certo ritenersi soddisfatto, perché la vittoria dell’Olmoponte lo proietta a due lunghezze di distanza riaprendo completamente il campionato a tre giornate dal termine.
Giulio D.
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