Novoli - Athletic Sesto   4 - 4

Novoli: Ferraioli, Arrach, Zoppi, Cirina, Faccani, Persiani, Paloka, Casillo, Pelli, Ceccherelli, Buzzetti.
A disp.: Verrengia, Barry, Melnic, Sanan.
All. Stefano Rossi

Athletic Sesto: Lippi, Verzino, Balzamo, Cappelli, Sarnataro, Sarti, Vita, Feliz, Burchietti, Lastrucci, Traore.
A disp.: Delli Guanti, Tacconi, Perone, Sylla, Fissi, Iodice, Fornaciai.
All. Davide Nenci

Arbitro: Sig. Cenni di Firenze
Reti: Pelli(N), Traore(A), Buzzetti(N), Lastrucci(A), Traore(A), Buzzetti(N), Traore(A), Buzzetti(N)

Partita spettacolare e piena di emozioni quella che va in scena al Barco tra Novoli e Athletic Sesto, con le due squadre che si danno battaglia fino all’ultimo e al triplice fischio tornano a casa con un punto a testa.
Il Novoli, che oggi è costretto a schierare in porta il centrocampista Ferraioli, parte forte e dopo tre minuti Paloka impegna severamente Lippi con un tiro di sinistro dal limite dell’area; poco dopo, sul corner di Ceccherelli, è ancora Paloka a colpire di testa ma la traversa gli dice di no.
Sull’azione successiva, però, la squadra di Rossi passa meritatamente in vantaggio con un gran gol di Pelli che da posizione molto defilata calcia a giro e infila il pallone nell’incrocio dei pali opposto: 1-0.
Al 12’ arriva la reazione dell’Athletic Sesto ed è subito vincente: Traore fa filtrare la sfera per Lastrucci, Ferraioli salva con i piedi ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso Traore: 1-1.
Il Novoli però non ci sta e solo quattro minuti più tardi torna in vantaggio grazie a Buzzetti, che viene servito in area e non lascia scampo a Lippi con un tiro imparabile sotto la traversa: 2-1.
Partita veramente scoppiettante, in cui ogni tiro in porta rischia di tramutarsi in un gol; è quello che succede al 25’, quando la punizione potente di Lastrucci piega le mani del portiere e termina in rete: 2-2.
Al 31’ Buzzetti vorrebbe replicare e portare di nuovo in vantaggio i suoi, ma stavolta è bravo Lippi a sbarrargli la strada con un intervento non banale; sul capovolgimento di fronte Traore brucia in velocità Persiani e fulmina Ferraioli in uscita per il gol del 2-3.
Passa soltanto un minuto e il numero 11 dell’Athletic Sesto potrebbe trovare addirittura la tripletta, ma a tu per tu con Ferraioli si fa ipnotizzare da quest’ultimo che salva la porta con una prodigiosa deviazione di piede.
Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per un’ultima emozione targata Novoli, con Ceccherelli che si libera in area e calcia violentemente trovando però soltanto il sordo rumore del palo colpito.
Nella ripresa la squadra di Nenci parte forte e dopo due minuti sfiora il quarto gol con il tiro dal limite di Traore, ma Ferraioli mette le ali e con la mano di richiamo arriva a togliere il pallone dall’angolino; parata assolutamente strepitosa del non-portiere del Novoli che lascia increduli compagni, avversari e pubblico.
Sul conseguente calcio d’angolo la dea bendata stavolta gira le spalle all’Athletic Sesto, che colpisce la traversa con Feliz a porta sguarnita.
Al 68’ rimessa laterale di Arrach, Casillo fa sfilare il pallone favorendo l’inserimento di Buzzetti che controlla e batte Lippi in uscita con grande freddezza: 3-3.
Passano solo due minuti e i padroni di casa potrebbero addirittura realizzare il sorpasso con Ceccherelli, ma sulla sua conclusione ravvicinata è reattivo Lippi a respingere con il piede.
All’80’ l’Athletic Sesto rimane in dieci a causa dell’espulsione di Verzino per proteste, ma la squadra di Nenci non demorde e al 90’ passa di nuovo in vantaggio: una brutta palla persa al limite dell’area da Persiani favorisce Traore, che porta a spasso due difensori avversari e da posizione molto defilata riesce a incrociare la conclusione spedendo la sfera nell’angolino opposto: 4-3.
Sembra fatta, ma il Novoli ha ancora benzina per attaccare e provare ad evitare l’ennesima sconfitta: con una grande giocata Barry salta l’uomo a centrocampo e allarga per Buzzetti, il quale controlla e quasi da fermo scarica un diagonale micidiale imprendibile per Lippi: 4-4.
È l’ultimo atto di una partita davvero bellissima, giocata al massimo da due squadre che non avevano più nulla da perdere e che hanno dimostrato di non essere mai dome e di crederci sempre fino in fondo.

Giulio D.