Novoli - Rifredi 2000 4 - 4
Novoli: Dispensieri, Guarducci, Bacci, Trouche, Bellini, Guerra, Lenzi, Melaccio, Tincopa, Iacob, Enache.
A disp.: Arezzo, Moussaid, Meta, Arrach, Cecchi, Casillo, Minguzzi.
All. Francesco Sacconi
Rifredi 2000: Bilotti, Monteaperti, Di Simone, Giorgetti, Arrighi, Casoni, Pucci, Donfak, Marku, Zanobini, Cirri.
A disp.: Prepelita, Conciarelli, Fornaciai, Sereni, Gianassi, Barontini, Faralli.
All. Luca Favini
Arbitro: Sig. Spinelli di Pistoia
Reti: Tincopa(N), Marku(R), Tincopa(N), aut. Guarducci, Marku(R), Minguzzi(N), Marku(R), Minguzzi(N)
Nel pomeriggio del Barco Novoli e Rifredi 2000 non deludono le attese e danno vita a un pirotecnico derby, spinte dalla volontà rispettivamente di difendere il terzo posto e di ottenere importanti punti salvezza.
Prima del fischio iniziale, però, la società di casa premia il proprio giocatore Tincopa per i centocinquanta gol segnati da quando è arrivato al Novoli; l’attaccante classe 1997, nonostante le numerose offerte ricevute nel corso degli anni, ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia e fedeltà ai colori arancioblu.
Ma passiamo alla cronaca del match: dopo cinque minuti la prima chance è per la squadra di Sacconi, con Lenzi che beneficia del gran lancio di Guerra e scarta il portiere, salvo poi calciare debolmente permettendo il salvataggio sulla linea di un difensore.
Al 10’ è invece Tincopa a servire Enache, ma il capocannoniere del campionato non inquadra lo specchio della porta.
Passano tre minuti e dall’altra parte si fa vedere il Rifredi: la punizione dalla trequarti di Giorgetti non viene intercettata da nessuno e coglie di sorpresa Dispensieri colpendo il palo alla sua sinistra.
Al 23’ sempre il solito Tincopa ispira l’azione offensiva dei suoi seminando due avversari sul fondo e mettendo al centro per Iacob, che sotto porta manca la deviazione vincente.
Poco dopo, però, il Novoli passa finalmente e meritatamente in vantaggio: Guerra lancia Lenzi che mette in mezzo per Tincopa, il quale dapprima svirgola la conclusione ma poi ribadisce in rete: 1-0.
Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per due episodi importanti: prima il Rifredi va vicino al pareggio con Cirri che va via sulla sinistra e incrocia di potenza di poco alto, poi il Novoli vede annullarsi un gol per fuorigioco molto dubbio di Lenzi.
Nella ripresa la squadra di Favini cambia faccia e i primi sette minuti sono assolutamente spettacolari, tant’è che si assiste a ben tre gol.
Al 49’ un’indecisione difensiva del Novoli permette a Marku di recuperare il pallone e di involarsi verso la porta, per poi battere il portiere con freddezza: 1-1.
E’ immediata, però, la reazione dei padroni di casa che tornano in vantaggio grazie al solito di Tincopa, che sull’assist di Enache supera in velocità il difensore e spedisce la sfera nell’angolino opposto con un preciso rasoterra: 2-1.
Neanche il tempo di festeggiare, però, che il Rifredi riacciuffa il risultato: Pucci riceve palla sulla destra e, arrivato sul fondo, la mette forte e tesa al centro dove Guarducci trova una sfortunata deviazione nella propria porta: 2-2.
La squadra di Favini, galvanizzata, continua a spingere e al 61’ Marku impegna Dispensieri con un sinistro da posizione leggermente defilata.
Al 71’, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Dispensieri chiama il pallone ed esce di pugno, ma il pallone impatta la testa di Marku che gli era saltato davanti e finisce rocambolescamente in rete: 2-3.
Clamoroso quanto inaspettato il vantaggio del Rifredi, che ha bisogno più che mai dei tre punti per continuare a sperare nella salvezza; dall’altra parte, però, il Novoli non vuole rinunciare al podio di questo campionato e al 79’ riacciuffa il pareggio: il neoentrato Minguzzi, infatti, dalla sinistra rientra verso il centro e con uno splendido tiro a giro spedisce la sfera all’incrocio dei pali: 3-3.
La partita è spettacolare, ma le emozioni non sono ancora finite.
E’ incredibile, infatti, l’orgoglio del Rifredi che all’88’ ha ancora la forza di attaccare: una palla persa a centrocampo libera Faralli che dalla destra mette al centro per Marku che, liberato dal velo di un compagno, controlla e segna da posizione ravvicinata: 3-4.
Sembra fatta, il Novoli è ferito ma sfortunatamente per gli ospiti non ancora k.o.; al 91’, infatti, il pallone arriva a Minguzzi che, eluso l’intervento del difensore, si ritrova davanti a Bilotti e lo batte per il gol che vale il 4-4.
Nell’ultimo dei sei minuti di recupero Tincopa, dopo essersi visto annullare un gol per fuorigioco, sfiora il clamoroso contro-sorpasso ma sul cross di Iacob non riesce a trovare la deviazione vincente sotto porta. Al triplice fischio del sig. Spinelli, dunque, Novoli e Rifredi escono dal campo con un punto a testa che serve poco ad entrambe: i padroni di casa, infatti, perdono il terzo posto a favore dell’Affrico, mentre il Rifredi riceve la matematica conferma della retrocessione.
Giulio D.
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