Novoli - Fortis Juventus 5 - 0
Novoli: Arezzo, Bacci, Moccia, Lotti, Senesi, Guerra, Ferraioli, Trouche, Lenzi, Jacob, Enache.
A disp.: Dispensieri, Laurentini, Moussaid, Meta, Gueli, Minguzzi, Tincopa.
All. Francesco Sacconi
Fortis Juventus: Locatelli, Lavacchini, Tagliaferri, Marucelli, Sozzi, Buzzigoli, Cozzolino, Pieri, Campagna, Susini, Avdullai.
A disp.: Naldi, Buonocore, Matucci, Demaci, Nardi, Innocenti, Aspi.
All. Fabio Bonavolta
ARBITRO: Sig. Lo Russo di Prato
RETI: Ferraioli, Lenzi, Enache, Tincopa (x2)
E’ una prestazione a dir poco esaltante quella del Novoli di mister Sacconi che, alla prima gara stagionale tra le mura amiche, travolge la quotatissima Fortis Juventus andando in rete per ben cinque volte.
Il primo tempo vede i padroni di casa fare la partita e rendersi pericolosi fin dal 5’, quando Enache si libera con una giocata pazzesca in area ma il suo piazzato non troppo potente viene respinto in tuffo da Locatelli.
La parata del portiere ospite, però, serve solo a rimandare quello che succede al 14’: dopo una discesa sulla sinistra, Bacci fa partire un interessante traversone che pesca sul secondo palo Ferraioli, il quale con un conclusione di controbalzo dall’alto coefficiente di difficoltà infila l’angolino opposto e porta in vantaggio i suoi: 1-0.
Neanche il tempo di abbozzare una reazione che la Fortis Juventus deve di nuovo difendersi dagli attacchi avversari, che prima portano ad una conclusione alta di Lenzi e poi al raddoppio dello stesso numero nove, che un pallonetto da posizione defilata in area di rigore beffa il portiere e mette la sfera in rete: 2-0.
Al 38’ il Novoli potrebbe già triplicare il suo vantaggio con Enache che, approfittando di un clamoroso errore difensivo degli avversari, entra in area e scarta Locatelli salvo poi concludere sull’esterno della rete da una posizione che era diventata troppo defilata. Due minuti più tardi, allora, la Fortis Juventus ottiene l’occasione di rientrare in partita conquistandosi un calcio di rigore per il fallo di Arezzo su Campagna; il numero uno di casa, però, riscatta alla grande l’indecisione nell’uscita distendendosi sulla sua destra e respingendo il tiro di Cozzolino, che si era incaricato della battuta.
Schiaffo morale importante per la Fortis Juventus, che vede sfumare la chance di riaprire i giochi proprio in chiusura di primo tempo.
Nella ripresa il copione della partita non cambia, e la quantomeno attesa reazione di rabbia e d’orgoglio degli ospiti non accenna ad arrivare; al 49’, anzi, è il Novoli a chiudere virtualmente il match con il gol di Enache, che insacca da pochi passi dopo un cross dal fondo: 3-0.
Come spesso accade in certe situazioni, i nervi dei giocatori di Bonavolta cominciano a saltare e al 14’ Susini viene espulso dal sig. Lo Russo; sei minuti più tardi la squadra ospite organizza un buon contropiede presentando Campagna in area di rigore, ma Arezzo gli sbarra la strada con un’uscita dalle tempistiche perfette.
Scampato quello che poteva essere l’unico vero pericolo corso nella ripresa, il Novoli gioca gli ultimi venti minuti di gara prevalentemente nella metà campo avversaria e i grandi spazi che si sono creati nella retroguardia mugellana esaltano le caratteristiche del neo-entrato Tincopa, il quale si rende subito pericoloso al 69’ con un tiro da dentro l’area ben parato da Locatelli. Il numero diciotto arancioblu, però, ha la seria intenzione di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori e nel giro di tre minuti realizza la doppietta personale: prima, all’84’, beffa Locatelli con una punizione dalla sinistra (4-0) e poi, all’87’, converge al centro dopo un’insistita azione personale e dal limite dell’area spedisce il pallone all’incrocio dei pali opposto: 5-0.
Nel recupero da segnalare soltanto un’altra espulsione per la Fortis Juventus, stavolta ai danni di Matucci. Al triplice fischio del sig. Lo Russo è dunque il Novoli a festeggiare una vittoria strepitosa e decisamente importante sul piano morale, contro una Fortis Juventus al di sotto delle aspettative e mai veramente in partita.
Se la squadra di Sacconi doveva dare un segnale al campionato dopo la delusione di Luco, oggi si può veramente dire che l’ha fatto alla grande.
Giulio D.
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