Seano 1948 - Novoli 1-0
Novoli: Marazzi, Verzino, Puccioni, Kodra, Bacci, Cappelli, Casillo, Burchietti, Palli, Aliaga, Fissi.
A disposizione: El-Hamssi, Fanfani, Guarnieri, Risaliti, Verrengia.
Dopo il pareggio interno con il Barberino, il Novoli affronta sul campo in erba di Seano la squadra locale (reduce da un pesante 10-1 rimediato con il Maliseti). Sulla carta, nonostante qualche assenza, la partita parrebbe un compitino facile facile, ma gli avversari, che in effetti si confermano modesti sul piano tecnico, sono molto aggressivi e determinati. Il gioco è all’inizio abbastanza bilanciato anche se i nostri si fanno più volte sotto: prima con un bel colpo di testa angolato di Palli che il portiere riesce a intercettare e diversi tiri fuori bersaglio. Al 20’ una nostra ingenuità in fase di ripartenza: Marazzi dalla sinistra appoggia sulla destra a Verzino che pressato da 2 avversari perde palla e il Seano passa in vantaggio scatenando l’entusiasmo dei propri sostenitori. Scarsa la reazione del Novoli con l’arbitro che lascia molto giocare. Comunque colpiamo due volte la traversa (Palli dalla destra) e sprechiamo diverse occasioni: in una percussione offensiva Bacci arriva al fondo sulla sinistra e serve bene al centro un pallone preciso che Fissi tocca appena spiazzando Aliaga ben appostato. Così andiamo all’intervallo sull’1-0.
All’avvio del secondo tempo continua la pressione dei nostri ma senza grandi risultati, con El-Hamssi che rileva Aliaga, toccato duro e dolorante. Sprechiamo ancora una serie di occasioni. Escono poi il nostro centravanti Fissi, oggi poco dinamico, e Burchietti, rilevati da Verrengia e dal nuovo acquisto Risaliti. Gli avversari si sentono pressati e il gioco si incattivisce con l’arbitro che in rapida successione ammonisce tre giocatori del Seano (i numeri 5, 6 e 8). Il numero 8, poco dopo l’ammonizione, si esibisce di nuovo in una plateale trattenuta per evitare una nostra ripartenza e viene espulso per doppia ammonizione tra le proteste veementi dei padroni di casa (in campo e fuori). Non c’è molto tempo per sfruttare la superiorità numerica e, sbilanciati in avanti, rischiamo anche il doppio svantaggio con un avversario che si presenta libero davanti a Marazzi che gli chiude bene lo specchio della porta: per nostra fortuna il tiro si stampa sulla traversa. Nel recupero una nostra azione viene fermata in area con diversi falli in successione (dalle gradinate il rigore appare nettissimo) ma l’arbitro fa proseguire nonostante le proteste e poco dopo fischia la fine.La sconfitta lascia l’amaro in bocca ai nostri: possiamo solo sperare che la lezione di oggi abbia qualche effetto. Certo in questo girone il fattore campo sembra ancora più rilevante di quanto fosse nei gironi nell’area fiorentina (e siamo solo alla prima partita fuori casa…).
Prossimo impegno casalingo con il Mezzana.
P. Domenico