Novoli - Sancat 3-0
Novoli: Cecchi, Monti, Alberti, Andaloro, Petraroli, Bruscoli, Apostolo, Vitiello, Staton, Alunni, Chini.
A disp.: Frati, Mestanza, Baute, Crema, Caldaranu.
All. Cosimo Del Panta
Sancat: Spinella, Marchi, Caroppo, Magliulo, Amerini, Poli, Chelazzi, Norfini, Mori, Ceccato, Michelozzi.
A disp.: De Biasio, Grazzini, Ieri, Ghetti, Casetti, Meriggioli, Ferrini.
All. Alessio Onorari
Arbitro: Sig. Bonas di Firenze
Reti: Staton, Monti, Petraroli
Tra le mura amiche del Barco il Novoli penultimo in classifica riceve la Sancat attualmente al quarto posto, ma la differenza di punti tra le due squadre non si riflette assolutamente in campo.
La partita è infatti quasi solo a tinte arancioblu, con i ragazzi di Del Panta che si impongono per tre reti a zero oltre a impensierire con numerose battute a rete il portiere avversario.
Ma andiamo con ordine e partiamo dal 2’ minuto, quando la punizione da centrocampo di Vitiello coglie mal posizionata la difesa ospite e pesca tutto solo in area Staton, il quale controlla perfettamente e da distanza ravvicinata fulmina Spinella: 1-0.
La risposta della Sancat arriva al 16’ con una doppia occasione: prima ci prova Mori dal limite dell’area e poi Caroppo su punizione, ma entrambi i tentativi sono centrali e favoriscono la presa sicura di Cecchi.
Al 29’ un lancio lungo manda in porta Chini che tenta di superare con un pallonetto il portiere, ma il gesto è mal eseguito e favorisce la presa plastica di quest’ultimo.
Al 34’ per il Novoli si palesa una grande chance di raddoppiare, visto che il sig. Bonas concede un calcio di rigore per una presunta trattenuta ai danni di Alunni (l’azione era molto confusa, difficile esprimere un giudizio): sul dischetto si presenta Vitiello che batte a mezz’altezza, ma Spinella intuisce tutto e con uno splendido tuffo sulla sua sinistra respinge la conclusione.
Il rammarico per l’occasione fallita svanisce comunque poco dopo, quando Monti recupera palla e si invola sulla destra, penetra in area e da posizione defilata fa partire un missile imparabile che si insacca nell’incrocio dei pali opposto: eurogol, 2-0 e Novoli che va a riposo con la sicurezza del doppio vantaggio.
Nella ripresa la situazione di punteggio permette alla squadra di Del Panta di giocare con maggiore tranquillità, a partire da subito visto che dopo appena un minuto Chini tenta di nuovo il pallonetto sull’uscita del portiere: stavolta l’esecuzione è ottima ma la palla sfiora il palo ed esce sul fondo.
Dall’altra parte la Sancat ci prova con un colpo di genio di Ceccato, che tenta la battuta violenta dalla distanza con la sfera che sorvola di poco il montante. Al 51’ comincia lo show del portiere ospite Spinella che prima devia sulla traversa una botta terrificante di Alunni, e poi sul conseguente corner è reattivo a deviare in angolo il colpo di testa angolato di Monti.
Sei minuti più tardi invece Alunni potrebbe segnare il gol della vita, con una rovesciata di Ronaldiana memoria che però viene “rovinata” ancora da Spinelli, strepitoso nel volare sulla sua sinistra e deviare la sfera in calcio d’angolo.
Con la Sancat ormai fuori dal gioco, le azioni offensive dei padroni di casa si moltiplicano: al 62’ Chini si lancia in porta con un bellissimo stop orientato, scarta il portiere ma si allarga troppo e così il suo tiro attraversa tutta la linea di porta senza mai oltrepassarla.
Al 75’ comunque il terzo gol arriva, ed è veramente spettacolare: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra la palla viene allontanata dalla difesa fuori area, dove arriva Petraroli che con un sinistro al volo balisticamente perfetto spedisce la sfera all’incrocio dei pali: 3-0, game over.
Al triplice fischio del sig. Bonas il Novoli festeggia dunque una vittoria sinceramente mai in discussione, che gli permette di guardare con ottimismo agli ultimi due turni di campionato nella speranza di finire con un piazzamento più alto e meritevole del penultimo posto.
Dall’altra parte troppa poca Sancat per reggere l’urto degli avversari, e lo dimostra la giornata praticamente inoperosa del portiere locale Cecchi.
Giulio D.
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